lunedì 25 dicembre 2017

Mandala e Buone Feste


Il Mandala

Il Mandala è uno schema geometrico, Ha origine al centro e tutti i punti vi fanno riferimento.  E’ una rappresentazione molto presente nella tradizione buddista tibetana. 



I templi buddisti ed induisti sono costruiti sulla base del suo schema.

Il cerchio e la simmetria del mandala generano in noi un senso di ordine e di armonia.
Ogni volta che ci dedichiamo a colorare un mandala, creiamo uno spazio libero intorno a noi.



Colorare un mandala è come prendere parte ad una favola. Il protagonista della favola parte dalla sua casa “il centro” e durante il suo “viaggio” affronta il mondo, fa esperienze. Mettendosi alla prova, scopre le proprie risorse e i propri talenti. Poi torna a casa, più ricco almeno di esperienza e soddisfazione.
Colorando mettiamo da parte il pensiero razionale, agiamo liberamente, senza alcuna spiegazione.
Il mandala va colorato con calma, riempiendo gli spazi vuoti con colori a piacere.
Alla ricerca di quale parte colorare in questo momento e quale colore usare ora.

Colorare un mandala ci permette di dedicare del tempo solo a noi stessi,
Un efficace mezzo per la chiarezza, la concentrazione e la tranquillità della mente.

Ci sono diversi modi per creare e colorare un mandala.
Si possono usare conchiglie, foglie, sassolini, petali di fiori, terre colorate, disegnarlo sulla sabbia, sulla neve, sull’acqua, oppure con pennarelli, pastelli, acquerelli, tempere.

  


I monaci buddisti alla fine della loro opera con le polveri colorate, disfano il disegno e affidano le polveri rimaste al vento, al fuoco o all’acqua per praticare il non attaccamento.



Ma se il mandala che abbiamo colorato ci piace e ci dà soddisfazione, teniamocelo J