mercoledì 30 novembre 2011

Cura della nostra pelle in inverno


La cura della pelle aiuta a renderla soffice, liscia e idratata.

In estate il corpo soffre il caldo, suda e si disidrata. Al cambio di stagione la pelle cerca di recuperare tonificazione e nutrimento.

L’umidità che ha caratterizzato l’autunno si riduce nella parte d’inverno secca e fredda (dicembre e gennaio) e la pelle si disidrata e diventa ruvida. Anche l’eccessivo riscaldamento degli ambienti interni influisce sulla sua idratazione.

Nella stagione invernale il corpo ha maggiore capacità digestiva o come la chiama l’Ayurveda, fuoco digestivo o Agni e per assicurare al corpo sufficiente calore viene richiesta maggiore energia, in altre parole maggiore nutrimento rispetto all’estate.
Pensare di nutrirsi in maniera limitata, magari con l’intento di tenersi già pronti per la “prova costume”, e limitarsi ad una “insalatina”, priva il corpo di un’importante fonte di energia e lo espone ad un aumento di secchezza, freddezza e ruvidità del corpo e della pelle, in inverno queste caratteristiche possono essere bilanciate con cibi nutrienti, brodosi e caldi.

Qualche piccolo accorgimento ci aiuterà a mantenere la pelle luminosa e ad allontanare le rughe in età avanzata.

• Bagni e docce - è meglio lavarsi con acqua tiepida/calda e non calda/bollente. E’ vero che le docce calde in inverno fanno piacere, ma rimuovono troppo strato naturale di sebo dalla pelle. Due gocce di olio di oliva possono essere aggiunte all’acqua del bagno per ammorbidire la pelle. Bagni e docce brevi sono da preferire.  

Creme e oli idratanti: Se ne può applicare una piccola quantità una po’ prima della doccia, magari con un veloce massaggio a tutto il corpo e poi eliminarla con l’acqua della doccia, la pelle rimane morbida ma senza la sensazione di unto se ci si unge dopo. L’olio di sesamo è indicato maggiormente per le pelli più secche (tipi Vata). L’olio di cocco oppure una miscela di acqua di rose e glicerina è indicata per le pelli che si arrossano facilmente (tipi Pitta). Chi non tende ad avere la pelle secca ma che ha vantaggio a stimolare un po’ le varie parti del corpo (tipi Kapha) può usare con vantaggio solo l’acqua di rose per mantenere idratata e tonificata la propria pelle. L’olio di mandorle è adatto un po’ a tutti i tipi di pelle, Pitta lo usi con moderazione. A tutti gli oli si puo’ aggiungere dell’olio di germe di grano, che è ricco di vitamina E, rende più durature le caratteristiche degli oli e ha un’azione antiossidante.

Assunzione di liquidi: Anche se d’inverno abbiamo l’impressione di avere meno sete rispetto all’estate il corpo ha sete lo stesso.

Alimentazione: In questo periodo preferiamo: frutta secca (noci, mandorle, nocciole, noci del Brasile, ecc.) che ha qualità oleose; legumi, uova, soia, riso, carote e pesce.

Sonno: 7-8 ore sono necessarie per una pelle in salute 

martedì 22 novembre 2011

8 motivi per mangiare i mirtilli rossi



  1. Tengono le vie urinarie in buone condizioni;
  2. Grazie al loro sapore sono di stimolo alla nostra capacità digestiva;
  3. Contribuiscono alla salute del cuore;
  4. Migliorano la qualità del colesterolo;
  5. Migliorano lo stato immunitario;
  6. Rinforzano le gengive;
  7. Proteggono la prostata.
  8. Perche sono buoni,

Meglio mangiare i mirtilli rossi freschi, ma se ciò non soddisfa abbastanza il nostro palato, ecco una semplice ricetta che titilla la papilla ^_^

Salsa di Arance e Mirtilli rossi
4 etti di mirtilli rossi freschi
1 tazza di succo d'arance (circa 3 arance)
Buccia grattugiata di un’arancia non trattata
3 cucchiai di zucchero di canna:

In una casseruola media versiamo gli ingredienti, li facciamo bollire a fuoco lento, mescolando di tanto in tanto, fino a che i mirtilli rossi cominciano a sfrigolare e la salsa si addensa, ci vorranno almeno 10 minuti. Lasciamo raffreddare e la possiamo mangiare da sola, con dei biscotti o come guarnizione di una torta.

lunedì 14 novembre 2011

Roma al tempo di Caravaggio



L’Associazione Amali come associata all’ARCI segnala una bella mostra a Roma

Roma, Palazzo Venezia
11 novembre 2011
5 febbraio 2012
info: 06 32810

Orari
Da martedì a domenica, dalle ore 10.00 alle 19.00, lunedì chiuso
I soci Arci hanno diritto all'ingresso a tariffa ridotta

Attraverso l'esposizione di circa 140 dipinti provenienti dai maggiori musei italiani ed esteri, alcuni mai esposti in Italia, questa mostra ricostruisce per la prima volta, il tessuto connettivo del panorama artistico della Città eterna in cui visse e operò il grande genio lombardo.

Le opere prescelte per l’esposizione sono state selezionate in modo da dare il panorama più ampio possibile delle complesse vicende che caratterizzarono l’ambiente artistico romano all’inizio del ‘600. Insieme ad opere provenienti da musei e collezioni private per l'occasione è presente eccezionalmente in mostra per la prima volta in Italia il "Sant’Agostino", recentemente attribuito a Caravaggio e oggetto di un vivace dibattito: a questo dipinto sarà dedicata una giornata di studi, condotta in collaborazione con l’Università di Roma, che vedrà riuniti a confronto i protagonisti della querelle attributiva

lunedì 7 novembre 2011

Se il fruttivendolo è nostro amico ci propone ...


Frutta e verdura di Novembre

Spesso si sente il consiglio di mangiare ortaggi e frutta di stagione, ma quali sono?

A Ottobre abbiamo trovato

Per la verdura: Barbabietola, basilico, bietola, broccolo, carota, cavolfiore, cavoletto di Bruxelles, fagiolino, finocchio, fungo porcino, indivia riccia, lattuga, melanzana, patate, peperone, porro, prezzemolo, radicchio, ravanello, scarola, sedano, spinacio, valerianella, verza, zucca.

Per la frutta: Cachi, castagne, limoni, mele, pere e uva.

A Novembre si raccoglie:

Per la verdura: bietola, cardo, carota, cavolfiore, cavolino di Bruxelles, cavolo broccolo, cavolo verza, cicoria Catalogna, finocchio, indivia riccia, lattuga da taglio, patata, porro, radicchio, scarola, spinacio, valerianella.

Per la frutta: Arancia, cachi, castagna, kiwi, limone, mandaranci, mandarini, mele, pere.


Mangiare ortaggi e frutta nella loro stagione e raccolti vicino casa nostra vuol dire che sono stati colti solo quando sono maturi, hanno sviluppato tutte le loro qualità e qualche volta costano di meno.