lunedì 24 giugno 2013

La bocca, la casa del Gusto

Pulizia dei denti
Per completare la cura della casa del senso del gusto, la nostra bocca, aggiungerei qualcosa sui denti e sulla masticazione. I denti sono importanti perché una buona masticazione significa buona digestione.

Un buon consiglio è
Mangia ciò che è liquido e
bevi ciò che è solido

in altre parole il consiglio è un invito a non trangugiare ciò che beviamo e a masticare bene quello che mangiamo. Non dobbiamo arrivare fino in India per scoprirlo, questo concetto era ben chiaro già nel mondo latino, o per meglio dire era ancora chiaro a quei tempi.



prima digestio fit in ore
(La prima digestione avviene in bocca)

Ayurveda indica alcuni semplici modi che aiutano a tenere i denti sani e forti

Pulirli con uno spazzolino con delle setole non dure, per non dare fastidio alle gengive.
Nelle indicazioni classiche viene indico l’uso di un bastoncino di Neem, una pianta dal sapore astringente che in India è più facilmente reperibile Per semplicità noi potremmo usare un dentifrici dal sapore amaro o astringente (insomma alle erbe, simile al sapore della curcuma, consigliata per i gargarismi) e evitiamo di usare quelli di sapore dolce, che facilitano la formazione di placca durante la notte.
La pulizia dei denti non deve essere fatta non in velocità, l’invito è a cercare di raggiungere ogni parte dell'arcata dentale 
Unire la pulizia dei denti alla pratica del gargarismo completa la pulizia del cavo orale
Per rinforzare le gengive e i denti è utile l’olio di sesamo, sia con il gargarismo a bocca piena sia distribuendo l’olio sulle gengive con un dito, oppure masticare i semi di sesamo, che sono ricchi di calcio.   

domenica 16 giugno 2013

L'Ayurveda ci aiuta a pulire cavo orale e gola

Continuiamo con la pulizia degli organi di senso
L’ Ayurveda considera gli organi di senso come fondamentali canali di comunicazione con il mondo esterno e assegna a questi organi la responsabilità di alcune delle attività fisiologiche del nostro organismo.
Le pratiche di purificazione degli organi di senso aiutano a mantenere i sensi in buono stato e migliorano le condizioni generali del corpo, permettendo una maggiore energia a disposizione.

Questa volta ci occupiamo del cavo orale e della gola
Tra le pratiche di pulizia che l’Ayurveda indica come routine domestica troviamo il gargarismo

Il gargarismo ci aiuta a liberare la gola dal muco e da suoi eventuali ospiti indesiderati, batteri,tossine che sono potenziali promotori di infezioni.

L’Ayurveda prevede due tipi di gargarismo:
il gargarismo vero e proprio, quello che fa gorgogliare un liquido in gola, a bocca aperta
e un altro che viene eseguito riempiendo la bocca di liquido e lasciando la bocca chiusa



Gargarismo a bocca aperta
Occorrente: mezza tazza di acqua, due pizzichi di sale (meglio se è integrale o salgemma), e la punta di un cucchiaino di curcuma in polvere (ha proprietà antibatteriche)
Preparazione: portare ad ebollizione l’acqua, spegnere il fuoco, poi sciogliere in acqua il sale e la curcuma, lasciare riposare 5 minuti.
Esecuzione: quando l’acqua ha un temperatura accettabile prendiamone in bocca una sorsata e facciamolo gorgogliare in fondo alla bocca, con la bocca aperta e con la testa piegata all’indietro. Dopo un po’ sputiamo e riprendiamo altra acqua. Ripetiamo fino a che l’acqua non finisce.
Precauzioni: Non ingeriamo, non perché quest’acqua faccia male, ma perché questa pratica mira a rimuovere le tossine e le impurità dalla bocca e della gola e non ad ingerirle una volta rimosse dai posti in cui si annidano, se un po’ va giù non succede niente.

Il fresco sapore che lascia in bocca la curcuma, che Ayurveda astringente è un buon amico anche per i denti,  questo sapore allontana la formazione di placca, cosa facile con l'uso di dentifrici di sapore dolce. 

Gargarismo a bocca chiusa
Occorrente: due cucchiai di olio di sesamo, badando che sia di buona qualità, spremitura a freddo, affinché non abbia residui chimici.
Preparazione:  non occorre una particolare preparazione, l’importante che la temperatura dell’olio non sia fredda, perché è meno fluido
Esecuzione: Mettiamo in bocca l’olio, chiudiamola e divertiamoci a trovare tutti i modi per fare muovere l’olio in bocca e attraverso i denti. Facciamo questo tipo di gargarismo per 3 – 5 minuti, durante questa pratica noteremo che l’olio diventerà sempre meno viscoso e più liquido. L’olio non va ingerito, se un po’ dovesse scendere non fa niente,  quando lo sputeremo facciamo caso se è di colore bianco o ancora giallo, bianco significa che si è mischiato bene con la saliva, giallo che poteva essere ancora tenuto in bocca per avere una maggiore efficacia. Questo tipo di gargarismo può durare anche 10 – 15 minuti da raggiungere gradualmente, man mano che la pratichiamo.
Precauzioni:  
·         Non ingeriamo, non perché l’olio di sesamo faccia male, ma perché questa pratica mira a rimuovere le tossine e le impurità dalla bocca e non ad ingerirle una volta rimosse dagli spazi interdentali o altri posti in cui si annidano.
·     Se notiamo che l’olio di sesamo ci dà fastidio possiamo sostituirlo con olio di girasole, altrettanto affidabile,quindi spremitura a freddo ecc. oppure se non vogliamo rinunciare alle proprietà del sesamo, possiamo aggiungere una punta di cucchiaino di curcuma e mischiare nell’olio prima di metterlo in bocca

Benefici dei gargarismi:
·         Alito fresco
·      Recupero dei sensi del gusto e dell’olfatto, che sono importanti per la soddisfazione nel mangiare e per l’efficacia della digestione
·         Con l’olio di sesamo traiamo beneficio per le gengive e per i denti

·   Lubrificazione dell’articolazione temporo-mandibolare, quindi riduzioni di tensioni e mal di testa collegati.

Collegamento a pulizia della lingua