Continuiamo con la pulizia degli organi di senso
L’ Ayurveda considera gli organi di senso come
fondamentali canali di comunicazione con il mondo esterno e assegna a questi
organi la responsabilità di alcune delle attività fisiologiche del nostro
organismo.
Le pratiche di purificazione degli organi di senso
aiutano a mantenere i sensi in buono stato e migliorano le condizioni generali
del corpo, permettendo una maggiore energia a disposizione.
Questa volta ci occupiamo del cavo orale e della gola
Tra le pratiche di pulizia che
l’Ayurveda indica come routine domestica troviamo il gargarismo
Il gargarismo ci aiuta a liberare
la gola dal muco e da suoi eventuali ospiti indesiderati, batteri,tossine che
sono potenziali promotori di infezioni.
L’Ayurveda prevede due tipi di
gargarismo:
il gargarismo vero e proprio,
quello che fa gorgogliare un liquido in gola, a bocca aperta
e un altro che viene eseguito
riempiendo la bocca di liquido e lasciando la bocca chiusa
Gargarismo
a bocca aperta
Occorrente: mezza tazza di
acqua, due pizzichi di sale (meglio se è integrale o salgemma), e la punta di un cucchiaino di curcuma in polvere (ha
proprietà antibatteriche)
Preparazione: portare ad
ebollizione l’acqua, spegnere il
fuoco, poi sciogliere in acqua il sale e la curcuma, lasciare riposare 5
minuti.
Esecuzione: quando l’acqua ha
un temperatura accettabile prendiamone in bocca una sorsata e facciamolo
gorgogliare in fondo alla bocca, con la bocca aperta e con la testa piegata all’indietro.
Dopo un po’ sputiamo e riprendiamo altra acqua. Ripetiamo fino a che l’acqua
non finisce.
Precauzioni: Non ingeriamo, non
perché quest’acqua faccia male, ma perché questa pratica mira a rimuovere le tossine
e le impurità dalla bocca e della gola e non ad ingerirle una volta rimosse dai
posti in cui si annidano, se un po’ va giù non succede niente.
Il fresco sapore che lascia in bocca la curcuma, che Ayurveda astringente è un buon amico anche per i denti, questo sapore allontana la formazione di placca, cosa facile con l'uso di dentifrici di sapore dolce.
Gargarismo a bocca chiusa
Occorrente: due cucchiai di
olio di sesamo, badando che sia di buona qualità, spremitura a freddo, affinché
non abbia residui chimici.
Preparazione: non occorre una particolare preparazione, l’importante
che la temperatura dell’olio non sia fredda, perché è meno fluido
Esecuzione: Mettiamo in
bocca l’olio, chiudiamola e divertiamoci a trovare tutti i modi per fare muovere
l’olio in bocca e attraverso i denti. Facciamo questo tipo di gargarismo per 3 –
5 minuti, durante questa pratica noteremo che l’olio diventerà sempre meno viscoso
e più liquido. L’olio non va ingerito, se un po’ dovesse scendere non fa
niente, quando lo sputeremo facciamo
caso se è di colore bianco o ancora giallo, bianco significa che si è mischiato
bene con la saliva, giallo che poteva essere ancora tenuto in bocca per avere
una maggiore efficacia. Questo tipo di gargarismo può durare anche 10 – 15 minuti
da raggiungere gradualmente, man mano che la pratichiamo.
Precauzioni:
·
Non ingeriamo, non perché l’olio di sesamo
faccia male, ma perché questa pratica mira a rimuovere le tossine e le impurità
dalla bocca e non ad ingerirle una volta rimosse dagli spazi interdentali o
altri posti in cui si annidano.
· Se notiamo che l’olio di sesamo ci dà fastidio
possiamo sostituirlo con olio di girasole, altrettanto affidabile,quindi
spremitura a freddo ecc. oppure se non vogliamo rinunciare alle proprietà del
sesamo, possiamo aggiungere una punta di cucchiaino di curcuma e mischiare nell’olio
prima di metterlo in bocca
Benefici dei gargarismi:
·
Alito fresco
· Recupero dei sensi del gusto e dell’olfatto, che
sono importanti per la soddisfazione nel mangiare e per l’efficacia della
digestione
·
Con l’olio di sesamo traiamo beneficio per le
gengive e per i denti