Il gel di Sapone di Marsiglia ci aiuterà con le macchie

E’ un metodo facile ed economico di rimuovere le macchie.

Ma come si fa il gel?

Semplice, si prende un sapone di marsiglia, si grattugia, si mettono le sue scaglie in una bottiglia di plastica da due litri e si aggiunge un litro di acqua, non di più, perche aumenterà di volume.  Qualcuno ottiene questo gel facendo bollire il composto sul fuoco, è un metodo più veloce, ma personalmente preferisco mettere la bottiglia attappata sul termosifone oppure sul davanzale della finestra a prendere il sole, come si fa per le amarene. Di tanto intanto si scuote e si capovolge per farlo mischiare bene. Quando vediamo che capovolgendolo risulta omogeneo sarà pronto. Potrà essere usato come pretrattante sulle macchie ostinate.

 

Provatelo e ditemi se siete contenti del risultato 

Riso al Curry

Ingredienti per 4 persone

Riso Basmati, la quantità tradizionale che si consiglia è quanto possono contenere le mani di ognuno messe a coppa, cioè avvicinate le mani in modo tale che il lato dei mignoli delle due mani combaci e che le dita siano sovrapposte. Se invece preferite l’indicazione in grammi, dai 60 ai 100 grammi a persona. A me piace il riso e indipendentemente dalle mani ne mangio almeno 100 e poi la salsa invita a mangiare.

Occorrente per la salsa

300 gr di cipolle

300 gr di sedano

300 di carote

mezzo bicchiere d’olio di girasole, soia o arachidi, quello di oliva sa di troppo

polvere di curry, se è quella un po’ piccante la ricetta risuletrà più appetitosa,

e curcuma a portata di mano, se vi viene più piccante di quanto desiderate aggiungete un po’ di curcuma e la salsa sarà meno piccante e più profumata

sale q.b.

Preparazione

Sedano, carote e cipolle si riducono in piccoli pezzi, più piccoli sono prima la salsa sarà pronta.Dopo aver fatto riscaldare l’olio si mette il trito in una pentola dal fondo ampio dopo, si fa rosolare un po’ mescolando e poi si aggiungono due tazze d’acqua, nelle quali abbiamo sciolto un po’ di sale. Copriamo con il coperchio e facciamo appassire con fuoco medio basso. Questa fase durerà un bel po’, ogni tanto si mescoliamo.. Alla fine il risultato sarà che il trito appassirà molto fino a divenire omogeneo, quando vediamo che siamo vicini a questo punto aggiungiamo  la polvere di curry ed eventualmente la curcuma. 

Se la salsa è sugosa condisce di più il riso, quindi se la vediamo poco oleosa possiamo aggiungere in corso di cottura un po’ di olio e se non è ancora arrivata ad appassire bene possiamo aggiungere acqua, allo stesso modo se vediamo che la salsa è troppo acquosa lasciamo cuocere senza coperchio, in modo tale che il vapore esca.

Al momento di servire a me piace presentare il piatto con il riso precedentemente cotto e di lato la salsa e lasciare ad ognuno il piacere di mischiare il bianco del riso basmati che ha un profumo e delicato con la salsa con un colore ed un profumo più intensi. 

Il Basmati accompagna bene questa salsa, ma anche un riso dal chicco lungo come il thai va bene, perché sono più leggeri. Anche gli altri tipi di riso fanno bella figura in questa ricetta.  

Tempo di cottura - lungo ^_^ ma non troppo.  Quello necessario per fare appassire il tutto senza fretta e con tanto amore.

Quello che normalmente chiamiamo Curry è una mistura di spezie dalle molteplici proprietà e contiene già da sola molti dei sei sapori che consiglia l'Ayurveda per una buona digestione e quindi anche la buona salute.  Il colore giallo ocra tipico della polvere di curry lo dobbiamo alla curcuma, questa stimola la bile aiutando il lavoro del fegato che in questo periodo primaverile è aumentato e ci aiuta a percorrere la primavera più agevolmente. 

Buon Appetito

Cosa non ci deve stupire che l’ortolano venda a Marzo

Spesso si sente il consiglio di mangiare ortaggi e frutta di stagione, ma quali sono?

Arriva la primavera, la natura si risveglia e si rinnova, un nuovo ciclo sta per iniziare. 

Sono molti i lavori per gli appassionati dell’orto. 

In pieno campo si trovano i porri imbianchiti, perché rincalzati in precedenza e gli spinaci seminati in autunno, oltre a asparagi, broccoli, carciofi, carote, cavolfiori, cavoli, cicoria, cipollotti, finocchi, insalate, patate, prezzemolo, radicchio di Verona, rape, sedano, valerianella.

Per la frutta troviamo arance, kiwi, limoni, mandarini, mele, pere

Il colore giallo dei fiori ravviva il paesaggio che si va svegliando 

Auguri per la Festa della Donna

Mangiare ortaggi e frutta nella loro stagione e raccolti vicino casa nostra vuol dire che sono stati colti solo quando sono maturi, hanno sviluppato tutte le loro qualità e qualche volta costano di meno.